Questo blog è dedicato a tutti i Triumphisti che, negli anni '90, incuriositi dalle novità della fabbrica di Hinckley, non esitarono ad acquistarne una, sapendo di avere una moto molto diversa dalle altre.
E' dedicato a tutti coloro che non vedevano l'ora di attaccarsi al proprio giubbotto una patch con un topo, a ricordo di un raduno RAT.
Si parla quindi di Triumph ormai fuori produzione, di quelle prodotte e vendute in pochi pezzi. Anni '90...

Ma questo blog non è esclusivamente mio. Voglio che sia anche di tutti voi, Triumphisti della prima ora. Questo blog può avere fino a 100 autori. Mandatemi una mail (kappapaolo@gmail.com) e, diventando autori, potrete raccontare a tutti i vostri sogni, le vostre moto e le vostre emozioni.

giovedì 18 febbraio 2010

La mia Thunderbird Sport

Ritengo che la Thunderbird Sport sia veramente una delle più belle Triumphfuoriproduzione prodotte per la qualità del prodotto, per la sua esclusività e per la suo aspetto.
Inutile dire che la prima serie è quella da me più amata.

Mi sono avvicinato al TSport nel 2006 con un colpo di fulmine. Intendiamoci, la conoscevo già e mi faceva impazzire, ma era troppo cara per le mie finanze. E poi avevo un Bonneville che mi dava grandi soddisfazioni. Ma lei era sempre li, in un angolino.

Un giorno, grazie ad internet, trovo un annuncio di una prima serie a Bologna. Scrivo una mail, con poca convinzione, per uno scambio con la mia Bonnie - che avevo finito di trasformare, terminando così il gioco - . Mi risponde dopo poche ore, sembrava cosa fatta...incredibile!

Ci incontriamo sul Passo della Cisa, a metà strada. Ci scambiamo le moto e ci facciamo un giretto. Uno dietro l'altro, vicini per poche centinaia di metri, poi mi si chiude la vena e comincio a seminarlo. La trovavo grossa, abbastanza imponente, con le Tor che si facevano sentire...
30000 km in perfette condizioni.



Torniamo a casa, lui mi chiama che la Bonnie non la vuole più. Ci rimango male, pensando sia tutto finito, ma riesco a venderla in 2 giorni ad una ragazza. Lo richiamo, il Tsport c'è ancora. Treno, caldissimo, era luglio. Sto tutto il giorno a Bologna per sbrigare le pratiche del passaggio di proprietà e, nel tardo pomeriggio, la moto è finalmente mia!

Mi tocca fare qualche chilometro in autostrada, la strada è tanta...poi esco a Reggio Emilia e mi sparo il Passo del Cerreto con la mia nuova compagna. Alle 20 sono in cima al passo solo con lei.
Ammiro la sua signorilità, il suo giallo acceso, la sua eleganza...

Dopo pochi mesi decido che la moto dovrà diventare monoposto, approfittando del fatto che mia moglie ci sta scomodissima (lei ha le gambe lunghe ed il doppio scarico sovrapposto rende tutto molto difficile). Trovo un monoposto, un parafango posteriore più corto, un Lucas e 4 freccie, elimino le pedane, tolgo qualche cromatura per incattivirla un cercando comunque di non esagerare...

Mi ha accompagnato in Austria per un Tridays, in qualche raduno della BB ed in numerosi giretti nelle strade liguri. Dall'estate dell'anno scorso riposa in garage, lasciando strada alla Sprint.
Ma a breve ritornerà, tagliandata e pronta per fare ancora un pò di chilometri...ogni volta che la vedo mi emoziono... :-)


4 commenti:

  1. Veramente un gran bel ferro!!!

    E sono d'accordo che sia una delle più belle Triumphfuoriproduzione che ci siano, benché la mia conoscenza del settore non sia delle più approfondite. Per esempio non conosco le differenze fra la prima serie e le successive...

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  2. come potrei non essere daccordo ...

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  3. X Enrico:

    La differenza sostanziale tra la prima e le altre serie, oltre alle colorazioni, sono gli scarichi, gemellati prima e sdoppiati uno per lato poi ed i cerchi, in alluminio i primi, in acciaio poi...

    Non mancherà post dedicato ai Tsport, vedrai... :-)

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  4. Mi sono appena riletto tutto...
    E pensare che stavo quasi per venderla!!!

    Vergogna vergogna vergogna!

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