Questo blog è dedicato a tutti i Triumphisti che, negli anni '90, incuriositi dalle novità della fabbrica di Hinckley, non esitarono ad acquistarne una, sapendo di avere una moto molto diversa dalle altre.
E' dedicato a tutti coloro che non vedevano l'ora di attaccarsi al proprio giubbotto una patch con un topo, a ricordo di un raduno RAT.
Si parla quindi di Triumph ormai fuori produzione, di quelle prodotte e vendute in pochi pezzi. Anni '90...

Ma questo blog non è esclusivamente mio. Voglio che sia anche di tutti voi, Triumphisti della prima ora. Questo blog può avere fino a 100 autori. Mandatemi una mail (kappapaolo@gmail.com) e, diventando autori, potrete raccontare a tutti i vostri sogni, le vostre moto e le vostre emozioni.

martedì 13 aprile 2010

I primi 550km con la Trophy

Come forse già saprete sono entrato da poco in possesso di una vecchia moto. Anzi un vecchio cancellone... Per essere più precisi della più vecchia Triumph di Hinckey circolante in Italia. Vi racconterò la storia di questa motocicletta in un'altra sede. Al momento non ho pubblicato foto della moto completa, ed è bene che non circolino ancora per un pò... A tempo debito tutto vi sarà chiaro!

Per farla corta, dopo i primi giretti attorno al garage o poco più, la settimana scorsa mi sono preso un giorno di ferie per godermi "La Vecchia" o la "Trofia" come l'ha soprannominata un'amica. Si tratta di una Trophy 1200 MY1991. Un cancellone da 250 kg a secco, quindi un 270-280 kg in ordine di marcia... io peso 67kg! E' il primo modello a quattrocilindri che per il '91 e '92 era accreditato di 125CV all'albero. Durante l'omologazione al ministero dei trasporti questa moto, proprio questo esemplare, è stato cronometrato a 246 km/h... insomma un cancello veloce!

Venerdì scendo in garage, mi vesto, infilo il casco e mi siedo sul sellone. Giro la chiave e premo il pulsante di avviamento.... niente non parte! ..azzo devo tirare l'aria! Ero abituato alla Speed con l'iniezione, e chi si ricordava più dell'aria! Parto da casa e al primo semaforo la moto si spegne... anche qui devo ricordarmi di non chiudere subito l'aria e alzare il minimo con la manopolina che esce dal lato destro del gruppo carburatori.

Dopo questi piccoli inconvenienti dovuti ai miei automatisimi da moto "moderna" prendo l'autostrada in direzione Verona. La Trophy è meravigliosa. Motore elettrico: da 30km/h in sesta riprende senza esitazioni... puoi usarla come uno scooter senza cambiare marcia. Se puoi vuoi allungare un pò basta superare i 5000 giri e comincia a cantare. Se sovrapponete le curve di potenza e coppia di questo 1200 a carburatori con la Speed MY2000 noterete che sopra i 5000 non c'è storia... la vecchia vince! E sotto i 5000 non c'è grossa differenza.

La protezione areodinamica è buona, anche se oltre i 120km/h si sente la pressione dell'aria sulle spalle e sul casco (ma ho già acquistato in germania un cupolino rialzato da provare). E' agile quanto basta, certo non è una Street Triple ma non è neanche molto peggio della Speed a cui sono abitutato. Da ferma però pesa come uno scania!

Giornata bellissima sia per il meteo che per le soddisfazioni che mi ha regalato il cancello... si è comportato così bene che quest'anno mi sa che la Speed se ne starà in garage a riposare.

E poi mi piace parcheggiarla, e mentre mi fumo una sigaretta, guardare le espressioni degli altri motociclisti che la guardano, e magari raccontare la storia di questa vecchia moto che fu di Carlo Talamo.

Alla prossima



PS. Fortunatamente che c'è la spia della riserva, perchè dopo il primo pieno mi sono dimenticato di riposizionare il rubinetto della benzina (!) da RES a ON :-)

1 commento:

  1. Giustamente attendo con trepidazione la storia e le immagini complete sul tuo sito...e ci mancherebbe!

    Grazie di averci raccontato le sensazioni del primo giro serio!!!

    Eh già...l'aria! E la riserva!!! :-))

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