
Per essere esatti sono Rocket'68 , numero che indica anche il mio anno di nascita , ma anche solo Rocket può bastare cosi come mi conoscono il lettori che seguono il mio blog
La mia storia con i 3 cilindri inglesi nasce nella primavera/estate del 1996 , quando reduce del mio più grave e non unico incidente motociclistico, stavo seduto sul divano con la faccia ricucita a sfogliare l'ultimo numero di Motociclismo ( si perchè il lupo perde il pelo ma non il vizio ),quando la mia attenzione fu attratta da un moto luccicante e scarna , lunga come il cancello di casa mia e pesante quasi uguale , la "ALU" era come un visione, ma vederla in monoruota in uscita di curva come in foto e immaginarmi in sella a quella moto fù un solo attimo , e il mio cuore fù rapito.
Avevo deciso, la moto che avrei acquistato con i soldi risparmiati per un matrimonio sfumato sarebbe stata una Trident 750, alla faccia di quella stronza e del periodo nero che stavo vivendo, e poi non volevo una di quelle moto giapponesi che dopo 6 mesi sarebbe uscita fuori produzione, già sapevo che avrebbe condiviso gran parte della mai vita , quasi fosse un presentimento.
Da quel momento a oggi sono passati tanti anni tanti kilometri e più o meno felici , che mi hanno portato il mio Trident a trasformarsi in "Lupara Bianca"...ma questa è un altra storia che vi racconterò un altra volta
Mica male prendere spunto dalla Alu... ;-)
RispondiEliminaahh... la Alu... Pensa che nelle pubblicità della Numero Tre dell'epoca, Carlo l'aveva chiamata "Speed Triple" prima che Hinckley lanciasse la prima Speed nel '94!
RispondiEliminaCarlo è sempre stato avanti!
Questo è stato il primo amore , ma quella che mi ha veramente mandato fuori di matto è stata la Speed Triple di Codutti , sul numero #1 di Cafe Racer.
RispondiEliminaCodutti è un grande, niente da dire... ma la Speed Alu secondo me è e rimane la più bella Triumph che ci sia!
RispondiEliminaE in ogni caso complimenti per l'iniziativa!